Mi scrivono...

Categoria a parte è quella degli aneddoti divertenti, che non sono proprio dei complimenti, ma che mi fan ridere ugualmente. Se poi volete mandarmene altri, al solito indirizzo, siamo qua apposta, eh?

1. Ieri mi sono fatta la lastra alla cervicale, il radiologo mi ha chiesto: 'Hai avuto traumi? Incidenti, tamponamenti...', io: 'No, è solo il computer', lui: 'Nel senso che ti hanno tirato un computer?'
2. Oggi ho cercato un libro in biblioteca. Il ricercato: James H. Stock, Mark W. Watson, 'Titolo censurato'. Vado in biblioteca e chiedo: 'Vorrei prendere in prestito un libro, lo Stock and Watson', lei digita <<lo stochwoodson>>, io faccio lo spelling dei nomi, lei cerca 'lo stock watson'. Il libro doveva essere in uno scaffale davanti a noi, ma non c'era. Me ne porge uno con un titolo simile 'Prova questo' dice, come fosse un muffin al cioccolato in polvere invece di un muffin al cioccolato in gocce. Sulla copertina scritto a lettere cubitali campeggia il nome dell'autore: Verbeek... Un muffin ai frutti di bosco, insomma. Andiamo dalla capa bibliotecaria, che cerca 'stock watson' sul portale web, ma digita male, l'altra la corregge, non trova comunque il libro. Poi ha il lampo di genio: 'Dimmi il nome degli autori!', io, lentamente: 'stock e watson', lei: 'Ah, allora vanno cercati nella stringa autori' Ma che diamine significa in inglese 'stock watson '?? immagazzinare watson? azioni watson? dai, siamo seri. Quella poi, con fare saccente: 'Certo non trovavate 'stock watson', dovevato digitare 'Stock James'. Io, un pò dubbiosa, penso: lo Stock James suona come la marca di un whiskey, ma il libro è di Stock E Watson, ne sono certa. Solo, Mr. Stock fa James di nome. La saputella continua inesorabile: 'Si vede che Watson è uno dei coautori minori'. Miiiiiiii!!!!!!